VOCE IN TEATRO
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3a Edizione 2017
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2016 "2a EDIZIONE VOCE IN TEATRO"
2016 "2a Edizione Voce in teatro
2a Edizione 2016
2a Edizione 2016
2015 "1a EDIZIONE VOCE IN TEATRO"
Intervista a Monica Natali Coppini Presidente dell’Associazione Pratolirica
Per la prima volta al Politeama Pratese si è tenuto un seminario internazionale di lirica che ha visto la collaborazione dell’Associazione Pratolirica della quale lei è Presidente: come si è rivelata questa esperienza?
Il seminario, organizzato dal Centro Studi Estill JAPAN e dal Teatro Politeama Pratese in memoria di Elisa Turlà, è stata un’esperienza importante e soprattutto indimenticabile.
Prato ha visto, per una settimana, un parterre de rois internazionale. A tenere le lezioni c’eraAnna Vandi ( Prassi esecutiva del repertorio lirico italiano) docente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e al Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli; Serenella Isidori, ( maestra di Training e Recitazione) regista, cantante e docente presso il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia; Ranko Yokoyama, ballerina, docente presso il Teatro Politeama Pratese per “Arteinscena” e presso il Centro Studi Musical di Franco Miseria di Roma (Riscaldamento Muscolare); infine Gino Nappo e Valentina Marraffa hanno tenuto le lezioni di Tecnica vocale EVT, Estill Voice Training, un metodo di addestramento vocale ideato dalla italo-americana Jo Estill, che avvicina a tutti i generi, dall’opera al musical, dal jazz al rock. Nappo, compositore e pianista, ha lavorato anni accanto a Elisa Turlà e la Marraffa, soprano, ha cantato, tra gli altri, anche con Pavarotti al San Carlo.
Ma non bisogna dimenticare che Prato, con Vernio e Firenze, ha visto la nascita del dramma lirico tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo ed ha una fortissima vocazione lirica, culminata nell’Ottocento con una vera e propria fama mondiale, come raccontano i libri di storia, e quindi, nessuna città era più adatta per un seminario internazionale come questo.
Chi sono stati gli iscritti a VOCE IN TEATRO?
Sono arrivati da Cile, Brasile, Giappone, da Potenza, dalla Sicilia, e c’era anche un giovane e molto promettente talento pratese, Margherita Tani. Gli iscritti hanno fatto il master intensivo di una settimana e si sono poi esibiti due volte al Politeama Pratese regalando agli spettatori momenti indimenticabili. Nella prima esibizione hanno eseguito arie e duetti da opere di V. Bellini, W.A. Mozart, C. Gounod, C. Bizet e nella seconda brani in lingua giapponese (Lieder) e in spagnolo, cinese, portoghese ed italiano. I concerti sono stati a ingresso libero e gli spettatori non dimenticheranno mai la grazia, il talento, la grandezza delle esibizioni: ci stanno scrivendo ancora, a distanza di giorni, per ringraziarci.
C’è l’idea di ripetere questa esperienza?
Sarebbe un delitto non farlo, tutti vogliamo collaborare e progredire con incontri di livello così alto che sono motivo di orgoglio per tutta la città.
I giovani apprezzano la lirica?
Molto più di quello che si possa pensare. A parte il successo del liric pop negli States e quest’anno anche a San Remo, che testimoniano questa tendenza, la lirica vera, la splendida tradizione italiana, è la porta d’ingresso a un mondo di arte musica e fantasia fra i più magici e divertenti che esistono, adattissimi ai giovani. Noi invitiamo chiunque ad iscriversi alla nostra associazione per frequentare il mondo della lirica, partecipare al coro, alle attività didattiche, orientarsi in questo affascinante mondo. Non è un caso che la parola “opera” sia usata invariabilmente in tutte le lingue del mondo: il nostro paese è la patria dell’opera.
Il seminario, organizzato dal Centro Studi Estill JAPAN e dal Teatro Politeama Pratese in memoria di Elisa Turlà, è stata un’esperienza importante e soprattutto indimenticabile.
Prato ha visto, per una settimana, un parterre de rois internazionale. A tenere le lezioni c’eraAnna Vandi ( Prassi esecutiva del repertorio lirico italiano) docente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e al Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli; Serenella Isidori, ( maestra di Training e Recitazione) regista, cantante e docente presso il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia; Ranko Yokoyama, ballerina, docente presso il Teatro Politeama Pratese per “Arteinscena” e presso il Centro Studi Musical di Franco Miseria di Roma (Riscaldamento Muscolare); infine Gino Nappo e Valentina Marraffa hanno tenuto le lezioni di Tecnica vocale EVT, Estill Voice Training, un metodo di addestramento vocale ideato dalla italo-americana Jo Estill, che avvicina a tutti i generi, dall’opera al musical, dal jazz al rock. Nappo, compositore e pianista, ha lavorato anni accanto a Elisa Turlà e la Marraffa, soprano, ha cantato, tra gli altri, anche con Pavarotti al San Carlo.
Ma non bisogna dimenticare che Prato, con Vernio e Firenze, ha visto la nascita del dramma lirico tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo ed ha una fortissima vocazione lirica, culminata nell’Ottocento con una vera e propria fama mondiale, come raccontano i libri di storia, e quindi, nessuna città era più adatta per un seminario internazionale come questo.
Chi sono stati gli iscritti a VOCE IN TEATRO?
Sono arrivati da Cile, Brasile, Giappone, da Potenza, dalla Sicilia, e c’era anche un giovane e molto promettente talento pratese, Margherita Tani. Gli iscritti hanno fatto il master intensivo di una settimana e si sono poi esibiti due volte al Politeama Pratese regalando agli spettatori momenti indimenticabili. Nella prima esibizione hanno eseguito arie e duetti da opere di V. Bellini, W.A. Mozart, C. Gounod, C. Bizet e nella seconda brani in lingua giapponese (Lieder) e in spagnolo, cinese, portoghese ed italiano. I concerti sono stati a ingresso libero e gli spettatori non dimenticheranno mai la grazia, il talento, la grandezza delle esibizioni: ci stanno scrivendo ancora, a distanza di giorni, per ringraziarci.
C’è l’idea di ripetere questa esperienza?
Sarebbe un delitto non farlo, tutti vogliamo collaborare e progredire con incontri di livello così alto che sono motivo di orgoglio per tutta la città.
I giovani apprezzano la lirica?
Molto più di quello che si possa pensare. A parte il successo del liric pop negli States e quest’anno anche a San Remo, che testimoniano questa tendenza, la lirica vera, la splendida tradizione italiana, è la porta d’ingresso a un mondo di arte musica e fantasia fra i più magici e divertenti che esistono, adattissimi ai giovani. Noi invitiamo chiunque ad iscriversi alla nostra associazione per frequentare il mondo della lirica, partecipare al coro, alle attività didattiche, orientarsi in questo affascinante mondo. Non è un caso che la parola “opera” sia usata invariabilmente in tutte le lingue del mondo: il nostro paese è la patria dell’opera.
1a Edizione 2015
1a Edizione 2015
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